Scultura elefante in marmo bianco.
Disponibile in altri materiali e colori.
IL MATERIALE
Il marmo si forma attraverso un processo metamorfico da rocce sedimentarie. Le sue molteplici colorazioni e consistenze derivano dalla presenza di diversi minerali che, mescolandosi fra loro, creano sfumature e venature uniche ed irripetibili. Da millenni il marmo ha un posto d’onore nell’architettura e nella decorazione di ogni epoca e stile. La sua durevolezza lo rende adattabile sia a opere monumentali che a dettagliate e pregiate miniature.
Il marmo di Carrara viene estratto a Carrara, una piccola città celebre per il suo paesaggio dominato da montagne bianche. E’ caratterizzata dai bacini marmiferi a cielo aperto, situata lungo la costa della Toscana settentrionale. I primi ad apprezzare l’aspetto artistico e commerciale del marmo di Carrara sono stati i Romani. Utilizzavano questo materiale per la costruzione di palazzi imperiali o per la realizzazione di statue. L’industria marmorea raggiunse però il suo massimo prestigio verso la fine del Quattrocento con l’arrivo di grandi personalità del Rinascimento. Il paesaggio delle cave di Carrara è la conseguenza dell’interazione tra uomo e territorio. Dalle originarie condizioni naturali di poche rocce bianche si è arrivati fino ai giorni nostri con un aumento imponente dell’ampiezza delle aree marmifere, che hanno dato luogo a uno scenario unico al mondo.
Sin da tempi lontani, nelle più svariate culture del mondo, l’elefante è un animale ricco di significati simbolici profondi. L’elefante infatti, nonostante l’immane mole che lo contraddistingue, se non provocato possiede un temperamento mite e mansueto. Cosa che ne fa l’emblema di una forza, di una potenza, che si manifesta solo qualora sia necessario. Rappresenta infatti la saggezza – antica tradizione dei paesi orientali – la nobiltà, la longevità, la buona fortuna, ed ancora la fedeltà, la determinazione, la famiglia.
Da quest’ultimo punto di vista, in particolare, va sottolineata l’estremo senso di protezione, da parte dell’elefante, non solo nei confronti dei propri cuccioli, ma anche nei confronti dei componenti del branco. Un profondo spirito di sacrificio, di abnegazione, alberga in questo pachiderma, disposto anche a sacrificare la propria vita per proteggere gli affetti a lui più cari.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.