La scelta del marmo

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“Io scelgo un blocco di marmo e taglio via tutto ciò che non è necessario. “

Auguste Rodin

Il marmo è una pietra che si forma attraverso un processo metamorfico da rocce sedimentarie. Può presentarsi nei modi più variegati: oltre al classico bianco, si trovano filoni di marmo con venature e trame diverse, sui toni del rosso, del verde, del giallo, del grigio, del viola. Le molteplici colorazioni e consistenze derivano dalla presenza di diversi minerali che, mescolandosi fra loro, creano sfumature e venature che rendono ogni oggetto unico e irripetibile.

Colorazioni e caratteristiche

Marmo Bianco

Il marmo bianco è quello considerato più pregiato sin dall’antichità; i classici lo consideravano l’unico puro e di valore, mentre i marmi colorati erano visti come pietre impure, per questo gran parte dei monumenti e delle statue costruiti allora sono in marmo bianco.
Il tipo di marmo bianco più conosciuto e pregiato è il marmo di Carrara, composto da fondo di colore bianco con tonalità uniforme ed omogenea e presenza di venature grigie, è a grana fine con possibilità di presenza di cristalli di pirite. La qualità del materiale di Carrara è definita dal candore dello sfondo e la composizione della venatura grigia

Marmo Bardiglio

Il marmo Bardiglio, estratto nella zona di Carrara, è caratterizzato da una grana finissima ed ha un colore d’insieme grigio scuro. Marmo di media durezza e di facile lavorazione, presenta sottilissime venature ad andamento parallelo, di colore grigio scuro, grigio chiaro e biancastre. Detto anche “BardiglioCappella”, grazie al suo largo utilizzo nelle chiese e nelle opere cimiteriali, è un marmo d’eccellenza, pregiato e allo stesso tempo durevole, usato infatti molto spesso per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti di pregio, sia per interni che per esterni.

Nero Portoro

Il marmo nero Portoro è una particolare varietà di marmo originaria della provincia di La Spezia, in Liguria, e più precisamente della zona di Portovenere, nel Golfo dei poeti, da cui il nome Portoro. Si tratta di una pietra molto decorativa dal fondo nero profondo con intense venature color oro, ideale per la realizzazione di oggetti d’arredo lussuosi, dal sapore tradizionale eppure perfettamente adatti anche agli ambienti più moderni. La finitura che meglio esalta la sua bellezza è sicuramente la lucidatura, lavorazione che permette di rendere visibili le sue splendide venature color oro. Dal caratteristico colore nero intenso con venature dorate, è particolarmente adatto a realizzazioni artistiche ed eleganti.

Nero Belgio

Il marmo nero Belgio è un’elegante pietra naturale che si estrae dal Belgio e presenta solitamente uno sfondo di colore nero intenso e compatto ,con una impercettibile puntinatura bianca brillante, dettaglio che conferisce a questo marmo un aspetto originale e non convenzionale, che si colloca molto bene in contesti dal design moderno.

Nero Marquinia

Nero d’Aquitania o Grand Antique

Il marmo nero d’Aquitania è una breccia tettonica antichissima caratterizzata da un insieme di macchie (clasti) di colore nero, generalmente aventi forma angolosa e dimensioni centimetriche, separate da venature (cemento) di colore bianco candido, aventi larghezza di alcuni centimetri, dall’andamento irregolare, intrecciate a formare un reticolo.

La denominazione del litotipo si riferisce alla colorazione caratteristica. Denominazioni riferite alla provenienza e/o al colore sono: Marmor celticum (i Celti abitavano la Francia prima della conquista romana); Marmo di Aquitania (dall’omonima regione storica); Bianco e nero di Francia. Altre denominazioni, di uso locale, sono: Grand deuil e Grand antique.

Gli impieghi e reimpieghi conosciuti consistono in elementi portanti (colonne), rivestimenti (tarsie, cornici e lastre parietali; zoccolature e lastre pavimentali), elementi ornamentali (balaustre; sarcofaghi). Il Bianco e nero antico proviene dalla località di Aubert, tra Saint-Lizier e Saint-Girons, nella regione dei Pirenei centrali (Francia).

Rosso Francia

Il marmo rosso Francia, anche conosciuto come Rouge Incarnat o Langedoc, è uno storico marmo francese che fu ampiamente impiegati nella fastosa architettura dell’Ottocento. Non è difficile ritrovarlo in Chiese e palazzi nobiliari in tutta Europa. La buona struttura di questo marmo consente il suo utilizzo con molteplici finiture, anche se la finuta lucida è senz’altro quella che maggiormente esalta il suo colore rosso vivo, arabescato con eleganti venature bianche.

Rosa Portogallo

Il marmo rosa Portogallo è caratterizzato da un delicato color rosa pallido, che a volte in base al blocco, può essere un bellissimo rosa antico con sfumature nocciola. Ideale per molti tipi di realizzazioni, questo particolare e candido marmo è usato soprattutto in progetti per interni sia d’impronta classica che moderna, caratterizzati sempre di una grande eleganza e raffinatezza.

Rosso Levanto

Il marmo rosso Levanto, o semplicemente rosso Levanto, è una varietà di marmo italiana dalla colorazione rosso-violacea già utilizzato dai Romani per la realizzazione di colonne, pavimenti e rivestimenti. Il fondo di questa pietra è caratterizzato da una pigmentazione prevalentemente rossastra, dovuta alla presenza di ossidi di ferro su cui risalta un suggestivo e fitto intreccio di venature color bianco lucido.
Questa varietà di marmo rosso è estratta in Liguria, prevalentemente nel comune di Levanto, da cui prende per l’appunto il nome, e nei comuni limitrofi della riviera.

Rosso Alicante

Il marmo rosso Alicante è una varietà di marmo estratta in Spagna , caratterizzato dal colore di fondo rosso aranciato, decorato da venature molto chiare, anche bianche. Il contrasto tra le venature e il fondo crea eleganti giochi cromatici, apprezzabili al meglio una volta applicata la finitura lucida. Ideale per esaltare l’eleganza di arredi d’antiquariato, ma anche per dare un deciso tocco raffinattezza ad ambienti moderni o rustici.

Verde Alpi

Il marmo verde Alpi è una pregiata varietà di marmo che si estrae prevalentemente in Valle d’Aosta, nelle Alpi occidentali. Ha una tonalità di fondo verde scuro che a prima vista può sembrare uniforme, ma in realtà ha un’infinità di sfumature chiare e scure e venature bianche e giallastre che lo caratterizzano e lo contraddistinguono. L’elevata lucidatura, che si può raggiungere grazie alla durezza del marmo verde Alpi, esalta il contrasto cromatico tra il verde del serpentino ed il bianco della calcite. È infatti un materiale ricercato per la singolare bellezza altamente decorativa, che dona pregio ed eleganza a qualsiasi tipo di ambiente ed arredamento.

Verde Saint Denis

Il marmo verde Saint Denis è una roccia che viene estratta in Valle d’Aosta ma presenta un fondo di colore differente e più chiaro rispetto alle altre varietà di marmo Verde Alpi presente nella regione alpina. Le venature che corrono lungo il blocco di marmo sono di una tonalità di verde decisamente più chiara, talvolta quasi tendente al bianco. Mar

Giallo Siena

Il marmo Giallo Siena è una pietra dal fondo prevalentemente giallo scuro, con venature che spaziano dall’avorio al giallo chiaro. È apprezzato fin dall’antichità ed è da sempre utilizzato nei rivestimenti e nella realizzazione sia di oggetti decorativi che di gioielli. Ideale per esaltare l’eleganza di arredi d’antiquariato e in generale il legno scuro, risulta di grande effetto in abbinamento al marmo nero Portoro, le cui venature dorate rimandano al giallo al colore di fondo del Siena. Risulta di grande impatto anche in ambienti dal design contemporaneo. Si pensa che l’utilizzo del marmo Giallo Siena in ambito architettonico, costruttivo e artistico abbia origine antica, probabilmente in epoca romana. I marmi estratti nella zona di Siena sono stati utilizzati da secoli in prestigiosi progetti architettonici come il Duomo di Siena, la Reggia di Caserta, il Duomo di Firenze e di Orvieto.

Travertino

Il marmo del Colosseo, amato e apprezzato per la struttura compatta e omogenea, particolarmente resistente e solide, si presta infatti soprattutto a una serie di lavorazioni in ambito edilizio e architettonico. Il colore di fondo è contraddistinto da suggestive venature che conferiscono una certa luminosità all’insieme. In realtà, la tonalità complessiva varia leggermente a seconda del tipo di taglio: se quest’ultimo è parallelo alla falda, infatti, il marmo apparirà più sfumato, mentre se il taglio è ortogonale il colore sarà più intenso. In quest’ultimo caso si notano bene tutti gli strati di carbonato di calcio che compongono la roccia. Solidità e durevolezza tuttavia non sono le solo caratteristiche di questa pietra naturale, che è infatti usata con grande efficacia anche per lavorazioni minute, decorazioni e suppellettili. Il suo aspetto “naturale” incontra alla perfezione la moderna predilezione per materiali non trattati, alla riscoperta di un nuovo contatto con la Natura.

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