Quadro “Skyline New York” Opera d’Arte contemporanea
“Le città dicono molto di noi: chi siamo, chi conosciamo, dove siamo stati. Diventano parte di noi e rimangono con noi per tutta la vita.”
L’opera rappresenta la silhouette della città di New York, uno dei panorami urbani più iconici al mondo. Luogo famoso per i suoi grattacieli imponenti, la sua cultura vibrante e la sua bellezza senza pari. Lo Skyline è il profilo dell’orizzonte urbano delineato dagli edifici che si stagliano contro l’orizzonte. L’opera è lo scenario di un palcoscenico e l’artista ci invita ad essere i protagonisti. New York è una città che ha sempre rappresentato la forza e la vitalità degli Stati Uniti. L’immensità dei grattacieli di New York riempie l’azzurro e cresce a dismisura, permettendoci di sentirci raffigurati nel quadro, mentre passeggiamo in quell’immensità e libertà. La tridimensionalità dell’opera coinvolge lo spettatore, permette ad ognuno di appartenere al paesaggio condividendo il senso profondo di grandezza.
Il quadro è realizzato con legno di recupero, che con le sue venature e chiaroscuri naturali dona tridimensionalità e profondità al soggetto. L’Opera nasce dalla selezione di pezzi di legno disposti in modo preciso fino a creare l’immagine desiderata. Il risultato finale è sorprendente e unico. L’utilizzo di materiali di recupero come i pezzi di legno sottolinea una profonda sensibilità ecologista che rende ancora più speciale l’opera d’arte.
Il legno è sempre stato utilizzato nell’arte, come supporto della pittura e per decori e intarsi, ma soprattutto nell’arte statuaria. Nei primi decenni del Novecento questo materiale è diventato qualcosa di diverso, diventando la materia prima di opere uniche per le Avanguardie. Futuristi, Dadaisti e Cubisti hanno usato tavole o frammenti di legno, soprattutto riciclati, per realizzare le loro composizioni. Nel corso del Novecento la sperimentazione è continuata con i Minimalisti americani e in Europa con l’Arte Povera, basti pensare a Pistoletto e Kounellis. Negli anni sempre più artisti hanno utilizzato il legno riciclato, ridando vita a scarti o legni dismessi. Negli ultimi anni l’utilizzo di materiale di scarto nella realizzazione dell’opera d’arte ha assunto nuovi significati, affrontando le tematiche di innovazione e sostenibilità. È la magia dell’Arte: non servono materiali preziosi per creare un’emozione.